La procedura online è l'uovo di Colombo che probabilmente risolverà ingorgo e ritardi per ottenere la conversione del pass per le nuove zone blu di Palermo, in sostituzione dei vecchi tagliandi che riportano ancora la stampigliatura. La Sispi, l'azienda partecipata del gestisce le piattaforme telematica del Comune, lunedì 20 marzo lancerà la nuova procedura: consentirà agli utenti in pochi clic di risolvere l'incombenza che rischiava di trasformarsi in un incubo. Ci sono volute settimane di passione, proteste, denunce, polemiche, riunioni e anche una forte arrabbiatura del sindaco, Roberto Lagalla con l'Amat e gli uffici (come raccontato nella lunga intervista da lui rilasciata al Giornale di Sicilia), per venire a capo della situazione.
Il primo risultato era stata la decisione del primo cittadino di rinviare alla metà di aprile il termine entro cui è possibile transitare da un pass all'altro. Ora, invece, la versione telematica della procedura affianca quella che si può, comunque, portare avanti agli sportelli fisici dell'azienda dei trasporti (vedere articolo sotto). Com'è noto, il Comune ha ridisegnato la città dei parcheggi: dei 15 mila stalli a pagamento l'Amat ne ha abbandonati la metà, diventati zone bianche, cioè a sosta libera. Sono scomparse le aree denominate col suffisso P e sono nate le zone A, B, C, D, E, F. Ora, però, gli automobilisti che hanno il lasciapassare, devono aggiornare il «pass P». Ne è nata molta confusione in relazione ai tempi stretti che erano stati offerti ai cittadini per organizzarsi. Lagalla ha criticato uffici e Amat perché non sono arrivati all'appuntamento della «transizione» in maniera organizzata.
La prima cosa che ha chiesto è spostare al 16 aprile la validità dei vecchi pass: dopo quella data i tagliandi che recano la lettera P non saranno più validi. Nel frattempo bisogna convertire i tagliandi: cosa possibile in tutti i punti vendita Amat (da lunedì) e in tutte le sedi delle circoscrizioni, a prescindere da dove erano stati rilasciati, sempre a partire da dopodomani. Quando, comunque, sarà introdotta anche la novità di non poco conto dell’online.
«L’amministrazione - spiega il sindaco Lagalla - ha voluto offrire ai cittadini nuove alternative. Contiamo molto sul fatto che le postazioni Amat e la procedura online possano dare una spinta al servizio, al fine di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, potenziare il servizio di conversione e rilascio delle autorizzazioni, dall’altro quello di alleggerire il peso di questa attività negli uffici delle sedi di circoscrizione».
E dunque da lunedì sarà possibile generare un pass aggiornato alle nuove regole anche in modalità telematica: un link sarà pubblicato sulle homepage e sui siti di Comune e Amat. Dopo aver cliccato sul link ed essere entrato nella piattaforma per il rinnovo del pass, l’utente dovrà compilare il form, inserendo solo tre dati obbligatori: il codice fiscale, il numero del vecchio pass P e il numero di targa al quale era associato lo stesso vecchio pass.
Una volta dato il consenso all’informativa sulla privacy e confermata la compilazione, comparirà sullo schermo una videata utile per procedere con la stampa del documento. C’è un’ultima avvertenza ai naviganti, particolarmente importante per evitare sanzioni, da tenere a mente. Le autorizzazioni per le nuove zone A, B e C rilasciate in presenza dagli uffici contengono caratteristiche antistrappo e anticontraffazione che non hanno quelli creati online. Per questi ultimi, dunque, sarà necessaria l’esposizione nel veicolo del nuovo tagliando al fianco del vecchio.
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