«Spesso è nell’ora più buia che troviamo la nostra forza interiore. È ciò che sta accadendo nella nostra Unione. Le prove di questi tre anni sono probabilmente le più difficili mai affrontate dall’Europa. Prima la pandemia e le sue ripercussioni economiche, poi la guerra e l’impennata del costo della vita. Ma queste crisi ci hanno insegnato qualcosa. Abbiamo imparato che i destini di noi europei sono intrecciati tra loro». Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Palermo, alla quale hanno preso parte anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il ministro dell'Istruzione e della Ricerca scientifica Anna Maria Bernini. «La giornata in cui ci incontriamo ha un valore speciale per l’Europa. Domani sarà trascorso un anno da quando la Russia ha dato inizio alla brutale invasione dell’Ucraina. Visto dalla Sicilia, potrebbe sembrare un conflitto lontano. Ma non lo è». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per l’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli Studi di Palermo. «I giovani ucraini condividono con voi gli stessi desideri, che sono quelli di tutti i giovani europei. Vogliono essere indipendenti e padroni del proprio futuro. Vogliono vivere liberamente in un paese democratico. Vogliono libertà di parola, libertà di pensiero, libertà di circolazione», ha sottolineato la presidente.
«Libertà per l’Ucraina»
«Putin nega all’Ucraina il diritto di esistere. E attaccando l’Ucraina un anno fa, ha attaccato anche i principi di sovranità e integrità territoriale. E ha attaccato i principi della democrazia. Perchè è l’attrattiva delle nostre democrazie liberali che gli autocrati temono: il nostro successo economico, le nostre libertà civili e la libertà di parola e di idee. Ecco perchè il coraggioso popolo ucraino non solo difende il proprio Paese, ma combatte anche per i nostri valori. Ecco perchè restiamo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla cerimonia di apertura dell’Anno accademico dell’Università degli Studi di Palermo. «Libertà per l’Ucraina», ha aggiunto in italiano raccogliendo un lungo applauso.
La Sicilia cruciale per la transizione energetica
«La Sicilia è cruciale per la transizione energetica: a poche miglia dalle vostre coste c'è quello che potrebbe diventare un altro gigante dell’energia pulita: l’Africa. Un Continente con un potenziale immenso in termini di solare ed eolico, ma anche di idrogeno verde. L’Europa deve guardare alla sponda meridionale del Mediterraneo e la Sicilia rappresenta un ponte naturale», ha detto il presidente della Commissione Ue.
«L’Italia ha ridotto le importazioni di gas russo in tempi record»
«L’Italia ha ridotto di due terzi le importazioni di gas russo in tempi record. In Europa abbiamo ridotto le importazioni di gas russo dell’80% in otto mesi. Grazie a questi sforzi, oggi i prezzi del gas sono inferiori a quelli precedenti all’inizio della guerra russa», ha detti Ursula von der Leyen, in un altro passaggio del suo discorso all’inaugurazione dell’anno accademico. «Quando Putin ha cominciato a preparare l’invasione dell’Ucraina, ha usato la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi per ricattarci», ha ricordato von der Leyen. «Ma siamo riusciti ad affrancarci da quella dipendenza e da quel ricatto», ha aggiunto, «e abbiamo rimpiazzato le importazioni di gas dalla Russia con quelle da fornitori affidabili, come i nostri amici negli Stati Uniti, Norvegia e Algeria, e abbiamo investito massicciamente nelle fonti rinnovabili». «E la Sicilia può diventare una potenza dell’energia pulita per l’Europa. Non solo quest’isola ha sole e vento in abbondanza: ha anche una solida base industriale nel settore delle tecnologie pulite», ha sottolineato la presidente. «All’inizio di questo mese, proprio qui in Sicilia è iniziata la costruzione della più grande gigafactory solare europea, che produrrà una nuova generazione di pannelli solari».
«La Sicilia diventerà una terrà per giovani»
«L'Italia è il principale beneficiario del Next Generation Eu, l’enorme programma di investimenti, che secondo la Banca d’Italia creerà 375 mila nuovi posti di lavoro nel vostro Paese. Almeno il 40% del piano dell’Italia è destinato al Meridione. Grazie a questi investimenti e riforme, la Sicilia può diventare una terra per giovani», ha detto von der Leyen rivolgendosi agli studenti. «La vostra regione vanta talenti incredibili. E’ ben al di sopra della media europea in termini di qualità delle pubblicazioni scientifiche, a dispetto di investimenti in ricerca e sviluppo molto inferiori alla media», ha spiegato von der Leyen. «E' ora di investire in voi giovani. Proprio qui, all’università di Palermo, l’Ue finanzierà 240 nuovi posti per ricercatori e dottorandi».
La citazione su Piersanti Mattarella
«Presidente Mattarella, c’è una frase di suo fratello che mi ha colpita profondamente. Piersanti Mattarella era convinto che l’Italia e l’Europa avessero la responsabilità di aiutare il Mezzogiorno a trasformarsi, ma ha anche detto, e cito: ‘Nessun progresso può essere imposto dall’alto, deve essere guidato dalle nostre energie nascoste e dall’entusiasmò».