Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, approvata la variante per ridare vita all'ex polo Grande Migliore

Il Consiglio Comunale di Palermo ha approvato, all’unanimità dei presenti, la conferma del progetto in variante che consente di completare le opere relative al vecchio Prusst proposto da Grande Migliore e poi interrotto a causa del fallimento della società. L’atto, grazie anche al lavoro congiunto della Commissione Urbanistica presieduta da Antonio Rini e della Commissione Attività produttive presieduta da Ottavio Zacco, consente di definire le modalità con cui potrà essere completato l’intervento e le opere previste dal progetto originario: parcheggio e passerella. «Si tratta di un atto importante dal punto di vista urbanistico - dichiara l’assessore Carta - poiché prende atto che più dell’80% delle opere previste dal progetto originario è stata realizzata e lo stato dei luoghi ormai è irrimediabilmente compromesso e non restituibile alla sua originaria natura e, quindi, è più opportuno completare le opere a uso pubblico previste in modo da riattivare anche la funzione economica dell’area. Ringrazio il Consiglio Comunale, che con importante assunzione di responsabilità, ha ritenuto di dover recuperare un relitto urbanistico per dargli nuova vita, indirizzando i successivi atti a garanzia della invarianza idraulica dell’area e per aumentare la superficie vegetale del parcheggio». «Oggi - ha aggiunto l’assessore Forzinetti - abbiamo dimostrato di essere interlocutori affidabili per chi vuole investire in questa città. L’immobile che ospitava la struttura Ex Grande Migliore è andato all’asta per ben due volte, ma nessun compratore, a causa delle incertezze amministrative, ha presentato alcuna offerta e la curatela per evitare l’eccessiva svalutazione, d’intesa con il giudice, aveva sospeso la vendita. In poco più di due mesi, è stato concluso un lavoro intenso insieme alle commissioni competenti, che ha portato all’approvazione di un atto importante che consentirà di restituire alla città un importante e storico sito produttivo che occupava oltre 270 dipendenti».

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