«Voi raccattate sagre di paese e fuochi d’artificio, noi pensiamo a rendere sempre più grande e conosciuta la nostra Isola nel mondo!». Si chiude con un perentorio punto esclamativo la dichiarazione che oggi, nel giorno in cui la guardia di finanza ha acquisito i documenti della mostra a Cannes presso gli uffici della Regione, l'ex assessore al Turismo Manlio Messina ha affidato alla sua pagina Facebook. A chi si rivolge non è scritto esplicitamente, ma il post è una chiara risposta alle tante critiche piovute sull'ex assessore, come sull'attuale, Francesco Scarpinato, entrambi di Fratelli d'Italia, dopo la polemica esplosa sulle maxi spese in programma per l'evento della Regione Siciliana a Cannes, incentrato su una mostra fotografica. Neppure questa vicenda viene citata esplicitamente da Messina, ma l'ex assessore fa un chiaro riferimento a «polveroni squallidi sulle risorse spese per promuovere la Sicilia».
L'ex esponente della giunta Musumeci parte da una notizia di un paio di giorni fa, l'inserimento della Sicilia a livello mondiale tra le mete turistiche più ambite del 2023. «Mentre qualcuno si lamenta e alza polveroni squallidi sulle risorse spese per promuovere la Sicilia - è la parte iniziale della dichiarazione dell'ex assessore, oggi deputato e vicecapogruppo alla Camera di FdI -, ma solo perché non possono mettere le mani su questi soldi con i loro amici, noi continuiamo a raccogliere i frutti del grande lavoro fatto. La Sicilia tra le mete da visitare più ambite al mondo». Resta da capire chi siano coloro che, secondo Messina, vorrebbero mettere le mani su quei soldi con i loro amici.
Ma a quale classifica fa riferimento l'ex assessore? Il post non lo chiarisce. C'è scritto però, nell'immagine (un testo a grandi caratteri, in realtà) allegata alla dichiarazione, che si tratta di Best Place to visit in 2023, i luoghi da visitare nel 2023. Cerchi con quelle parole e trovi una mail inviata da Siobhàn Mckenny, marketing director del sito internazionale Big7Travel. Sul sito basta cliccare nel motore di ricerca interno per trovare l'elenco delle mete suggerite per il 2023. Sono 23, non a caso, e sono elencate in una sorta di classifica che scorre dal 23.o al primo posto. La Sicilia è all'undicesimo posto, nella prima metà quindi. È inoltre l'unico luogo italiano suggerito.
Il sito offre anche la possibilità di leggere il testo tradotto in italiano, ma si tratta di una traduzione automatica. La premessa è che per i vacanzieri americani - per i viaggi in euro, molto ambiti in ragione del cambio favorevole in questo momento - l'Italia e la Sicilia sono fra le mete più calde, soprattutto per chi cerca esperienze autentiche ed economiche. La Sicilia, in questo contesto, è in crescita, fa notare Big7Travel, e dunque sarà ricercata anche nel 2023. «L'isola italiana da cartolina - si legge nella traduzione in italiano del testo dedicato alla Sicilia - è talvolta considerata uno spaccato di come erano alcune parti della terraferma. È incredibilmente bella e tranquilla, con la sua cucina e la cultura tipicamente siciliane». A corredo una veduta di Cefalù, che riproponiamo anche noi.
La classifica vede al primo posto la Giordania, poi, nell'ordine, Guiana, Bhutan, Yukon (Canada), Isola Dominica (Piccole Antille, da non confondere con la Repubblica Dominicana, come precisa il sito), Isole Galapagos, Albania, Wyoming (Stati Uniti), Norvegia e, appunto, Sicilia. Dal dodicesimo all'ultimo posto seguono le seguenti mete: Indonesia, Namibia, Nicaragua, Messico, Svizzera, Turchia, Scozia, Slovenia, Antartide, Madera (Portogallo), Costarica e Pakistan.
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