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Palermo, i comuni di etnia albanese insieme contro le lungaggini burocratiche

Sburocratizzare significa rendere meno burocratico, alleggerire gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese e i cittadini. Su questo tema, condividendo idee e progetti, i sindaci dei cinque Comuni arbëreshë, Piana degli Albanesi, Mezzojuso, Contessa Entellina, Santa Cristina Gela e Palazzo Adriano si sono confrontati durante l’incontro organizzato dall’Interclub Rotary Palermo-Piana degli Albanesi, Palermo-Libertà e Baia dei Fenici, presso il centro congressi del San Paolo Palace Hotel di Palermo.

Dopo il saluto del prefetto del Rotary, Marco Giordano, l’analisi attenta dell’assessore al Bilancio di Piana degli Albanesi, Nicolò Benfante, ha messo in luce le lungaggini procedurali della pubblica amministrazione che rallentano e a volte scoraggiano anche gli investitori a fare impresa in Sicilia. «Sono gli atti burocratici a tenere le redini dell’amministrazione – dice Bonfante - e sono i politici a concedere i tempi di esecuzione delle pratiche. Tutto questo ostacola lo sviluppo».

Erano presenti all’incontro anche Michelangelo Capitano nelle vesti di moderatore e il sindaco di Cerda e deputato all’Assemblea siciliana, Salvatore Geraci, al quale i sindaci hanno presentato i loro progetti per rendere più facili i rapporti tra la cittadinanza e gli enti locali e i Comuni con gli organi di governo e nazionale. Tra le idee più apprezzate quella di Massimiliano Arena, delegato distrettuale Rotary che si occupa dei rapporti con la pubblica amministrazione, che prevede l’utilizzo di una piattaforma unica per i Comuni capace di mettere in rete e condividere beni materiali.

«Per una festa patronale o una sagra, un Comune ha bisogno di noleggiare il palco, le luci e tutto quello che serve per l’organizzazione dell’evento – spiega infatti Arena – anziché noleggiare tutto con dispendio di risorse economiche, potrebbe prendere in comodato d’uso l’attrezzatura che un altro Comune ha messo a disposizione sulla piattaforma. Uno scambio continuo di beni e servizi, definendo le responsabilità sugli eventuali danni, potrebbe agevolare e far risparmiare di gran lunga i Comuni».

Tra le proposte a beneficio dei cittadini sono state proposte la digitalizzazione e le autocertificazioni, strumenti finalizzati alla semplificazione amministrativa. «Incontri come questo servono a manifestare e condividere idee e esempi – conclude Francesco Paolo Ferraro presidente del Rotary Palermo-Piana degli Albanesi – a confrontarsi alla ricerca di proposte e soluzioni. Obiettivo del nostro service del resto è migliorare la vita delle persone e delle nostre comunità».

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