Comuni palermitani senza discarica: il Pd chiede a Schifani di sbloccare l'uso di Bellolampo
«Da diversi giorni molti comuni del Palermitano non possono conferire i rifiuti nella discarica gestita dalla società Trapani servizi spa: questa condizione sta determinando una situazione insostenibile per le comunità locali anche dal punto di vista igienico-sanitario a causa di cumuli di rifiuti che non possono essere raccolti. Accogliendo e sostenendo l’appello dei sindaci della provincia, chiediamo al presidente della Regione Renato Schifani di intervenire con la massima urgenza per superare questa emergenza e per chiarire come il governo regionale intende riformare in maniera organica il sistema di raccolta dei rifiuti in Sicilia». Lo dicono i parlamentari regionali del Pd Mario Giambona ed Antonello Cracolici, che hanno presentato una interrogazione all’Ars rivolta al presidente della Regione Renato Schifani. «Una soluzione-tampone - aggiungono Giambona e Cracolici - che servirebbe quantomeno a superare l’emergenza di questi giorni può arrivare attraverso il temporaneo conferimento dei rifiuti nella discarica di Bellolampo, ma è necessaria l’autorizzazione da parte del sindaco metropolitano di Palermo». Nell’interrogazione Giambona e Cracolici chiedono di sapere «quali iniziative sono state intraprese per fronteggiare la mancata raccolta dei rifiuti e la connessa emergenza sanitaria che continua ad acuirsi in assenza di provvedimenti risolutivi» e «quali sono le ragioni che hanno fino ad ora impedito che il sindaco metropolitano di Palermo firmi l’ordinanza per autorizzare il conferimento nella discarica di Bellolampo e, se provvedesse in tal senso, si chiede di conoscere quali siano le quantità consentite allo smaltimento». I deputati del Pd chiedono inoltre al presidente della Regione ed al presidente dell’Ars di prevedere un approfondito dibattito parlamentare, sia in commissione Territorio ed Ambiente che in aula, sull'emergenza rifiuti e sulle iniziative che il governo regionale intende intraprendere in merito all’annunciata riforma del settore. I comuni che attualmente non possono conferire i rifiuti nella discarica gestita dalla società «Trapani servizi spa» sono: Altofonte, Bagheria, Balestrate, Belmonte, Mezzagno, Borgetto, Capaci, Carini, Cinisi, Giardinello, Montelepre, Partinico, Terrasini, Torretta, Trappeto, Termini Imerese, Villafrati, Campofiorito, Camporeale, Marineo, Monreale, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena, San Cipirello, Santa Cristina Gela.