L'amministrazione mette in pausa la linea del tram di via Libertà. «Approfondimenti tecnici» è la motivazione ufficiale, anche se molti ci leggono la volontà di dare una impronta ben precisa al modo di intendere il trasporto di massa in città. La giunta, ieri, fra le altre cose, su proposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, ha preso atto che gli uffici hanno acquisito i pareri di legge per la progettazione definitiva delle linee A, B e C. Solo che si vuole dare la «priorità realizzativa» alle tratte B e C e cioè quella che prolungherà la linea esistente della circonvallazione all’altezza del ponte Calatafimi, fino alla stazione centrale collegando l'università e gli ospedali. Un comunicato dell'amministrazione dà una spiegazione in base alla quale la nuova visione intende dare precedenza al completamento dei collegamenti con le periferie. Di fatto, entra in una sorta di limbo il percorso A (quello più controverso) che in base agli studi trasportistici avrebbe il numero maggiori di passeggeri (oltre 25 milioni) sui circa 80 milioni stimati per l'intero sistema tranviario. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giancarlo Macaluso