Palermo

Sabato 28 Settembre 2024

Borgetto vince la causa: A.e G. Riscossioni pagherà 460 mila euro

Il Comune di Borgetto

I giudici della Corte dei Conti hanno condannato la società A.e G. Riscossioni Spa, con sede a Lucca, a risarcire il Comune di Borgetto (Pa) di circa 460 mila euro per la mancata riscossione della Tarsu dai residenti morosi per l’anno 2013. Era stato stipulato tra il Comune di Borgetto e la società un contratto per l’affidamento in concessione della gestione delle sanzioni per violazione del codice della strada, l’accertamento e riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali dell’ente. Le contestazioni della Procura regionale sono scattate dopo la denuncia di danno da parte del segretario generale del Comune perché era scaduto il termine entro cui procedere alla notifica dei 1.396 atti relativi al ruolo per omesso o parziale pagamento della Tarsu 2013. Tra la società di riscossione e il Comune è scattato a metà del 2018 un carteggio con l’invio dei dati dei morosi. Secondo la società dati incompleti che non avrebbero consentito l’invio degli avvisi. Non così per il Comune che avrebbe fornito tutto il necessario per inviare le richieste di pagamento. «Per la società di riscossione - dicono i giudici - è addebitabile la colpa grave essendo manifesto un difetto del comportamento concreto, rispetto ad un modello di condotta specifico e pertinente, imposto non solo dal principio della buona fede ma anche dalle peculiari previsioni contenute nei contratti. Dato il rilevante importo complessivo delle diverse posizioni debitorie, la società ben avrebbe potuto tentare di contenere il danno procedendo con la notifica delle ingiunzioni relative alle posizioni per le quali non si riscontravano anomalie o per quelle immediatamente rettificabili». La sentenza è di primo grado e può essere appellata.

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