Si parlerà dei problemi del contrasto alla criminalità organizzata nella prossima riunione del Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati, fissata per il 16 luglio prossimo a Palermo. Sinora le riunioni del «parlamentino» delle toghe si erano svolte sempre a Roma. Il cambio di linea è stato deciso dopo il «flop» dello sciopero contro la riforma del Csm: la limitata partecipazione dei magistrati alla protesta ha spinto la dirigenza dell’Anm a cercare di rinsaldare il rapporto con la base. E in quest’ottica ha deciso di avviare confronti soprattutto nei distretti di Corte d’appello dove è stata più bassa l’adesione alla protesta.
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