«Apprendiamo con preoccupazione della richiesta di dimissioni inoltrata dalla Città metropolitana di Palermo al cda della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino». Lo dice il segretario della Legea Cisal Gianluca Colombino. Ieri è stata inviata al presidente e ai componenti del Consiglio di amministrazione una lettera in cui si «rammenta che le nomine fiduciarie decadono al momento della cessazione del sindaco o del presidente della Provincia». Il riferimento è l’elezione di Roberto Lagalla e la cessazione del mandato di Leoluca Orlando
«Il tutto a soli 15 giorni da un’assemblea dei soci che verosimilmente avrebbe avuto la possibilità di deliberare serenamente il diritto al ricambio sancito dai risultati elettorali.- aggiunge la nota della Cisal - Dato che qualche componente del cda era da tempo un turista in aeroporto, auspichiamo che non si decida di buttare il bambino con l’acqua sporca, salvaguardando quanto di buono fatto, e che le scelte per il futuro cda siano effettuate sulla base di curricula di alto profilo e improntate alla volontà di valorizzare la società e i lavoratori».
«La normativa a cui fa riferimento la dirigente della Provincia regionale di Palermo, non si applica a Gesap. Nel caso della società di gestione dell’aeroporto di Palermo, le nomine del cda si effettuano nell’ambito dell’assemblea dei soci, peraltro già convocata tra una ventina di giorni, come prevede lo statuto» afferma Giovanni Scalia, Ceo di Gesap. “Nell’ambito della prossima assemblea, - aggiunge Scalia -infatti, i soci nomineranno la governance che riterranno più opportuna per continuare nel percorso di crescita dell’aeroporto».
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