Prima regola in politica, rilassarsi mai. Vero è che l’elezione del sindaco e degli apparati è roba di due giorni fa. Ma dentro i partiti è già partita l’operazione di assestamento in cui si contano vincitori e vinti, sommersi e salvati, comandanti e subalterni. Da questa verifica, già ben presente in testa ai maggiorenti, discendono tutti gli assetti della prossima giunta a Palermo. Il neo sindaco Roberto lagalla si insedierà lunedì mattina alle 9. Gli avevano proposto di anticipare la procedura a domani, venerdì 17. Figurarsi se uno scaramantico come lui poteva accollarsi l’avvio del quinquennio in una data maledetta come questa. Lunedì 20, tutto più sereno. Da quel momento il suo ruolo diventerà operativo potendo firmare ordinanze e muoversi da capo dell’amministrazione, sebbene ancora senza colonnelli. Nel Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giancarlo Macaluso
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