Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, accordo raggiunto per gli ex Almaviva: riassunti da Ita Airways e Covisian

La protesta dei lavoratori di Almaviva e Covisian in piazza Politeama (foto Fucarini)

«Ita Airways esprime soddisfazione per l’accordo trovato questa sera al tavolo indetto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in sinergia con il ministero dello Sviluppo Economico». E’ quanto si legge in una nota dell’azienda, che spiega come «l’accordo conferma quanto già sostenuto da Ita Airways in sede di audizioni parlamentari e salvaguarda le elevate competenze degli addetti al call center di Palermo e Rende». L’accordo prevede l’internalizzazione con contratto a tempo indeterminato di 200 risorse ex Covisian dedicate alla commessa Ita Airways, che si affiancano ai colleghi già presenti nella sede di Fiumicino, in modalità smart working a Palermo e Rende, secondo il seguente calendario: 100 assunzioni a partire dalle prossime settimane, e anticipo rispetto alle previsioni iniziali del tavolo di contrattazione, di altre 100 entro dicembre 2022 in linea con le ottime previsioni di crescita della compagnia. Previsto poi un utilizzo di strumenti sociali innovativi presenti nell’ultima legge di bilancio in accordo con i ministeri competenti. «Ita Airways», conclude la nota, «sottolinea il prezioso lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali insieme al ministero dello Sviluppo economico, che hanno permesso la realizzazione di un tavolo di concertazione contraddistinto da un approccio costruttivo di tutte le parti coinvolte a partire dalle sigle sindacali». Al termine del tavolo Covisian-Almaviva «gli accordi sottoscritti prevedono l’assunzione complessiva di 522 lavoratori, 200 assunti direttamente da Ita e 322 assorbiti da Covisian». E’ quanto si legge in una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. I sindacati spiegano che «sono stati sottoscritti due importantissimi accordi che salvaguardano l’intero perimetro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precedentemente operanti sulle attività di assistenza clienti di Alitalia prima, ed Ita poi». «Una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori. Un risultato non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il MISE che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali. Avevamo detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l’unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato». È il commento del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per la conclusione della vertenza sui lavoratori del call center di Palermo. «L’accordo raggiunto tra le aziende coinvolte, Almaviva, Covisian, Ita e le organizzazioni sindacali - spiega Orlando - consente di salvaguardare l’intero perimetro occupazionale dei siti di Palermo e Rende. I 520 lavoratori interessati dalla vertenza verranno interamente riassorbiti da Covisian e ITA Spa Airways entro il 31 dicembre 2022 in linea con quanto previsto dall’accordo dello scorso 21 ottobre. In particolare, ITA si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 200 lavoratori del bacino di Palermo e Rende, mentre gli altri verranno progressivamente riassorbiti da Covisian. L’accordo è stato raggiunto grazie alla disponibilità di tutte le aziende coinvolte a contribuire alla risoluzione del problema. Le assunzioni di 200 lavoratori da parte di ITA consentiranno di accompagnare la crescita del business della compagnia che sta vedendo aumentare il volume dei passeggeri e il numero di rotte, garantendo un servizio di assistenza al cliente ottimale. Lo rende noto l’Ufficio stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali». Soddisfatto il deputato del Pd e neoeletto al consiglio comunale di Palermo Carmelo Miceli, che negli ultimi mesi si è battuto per trovare una soluzione alla vertenza. "L'accordo per la riassunzione dei 522 lavoratori ex Almaviva di Palermo e Rende è una fantastica notizia, la fine di un incubo per chi in queste settimane ha temuto di perdere il posto di lavoro. Ringrazio il ministro Andrea Orlando per il grande impegno mostrato in queste settimane, per la sua sensibilità e per aver mantenuto la parola data ai lavoratori durante la sua visita a Palermo. Il suo intervento ci gratifica dopo gli sforzi compiuti in questi ultimi mesi per difendere i diritti degli operatori del call center e dimostra come, attraverso la buona politica, il lavoro nella nostra città possa essere sempre tutelato".

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