Si è spento a Palermo all'età di 69 anni Toti Russo, imprenditore del settore delle ceramiche e dei prodotti sanitari con un passato di militanza attiva prima nei movimenti giovanili e successivamente nel Movimento Sociale Italiano e in Alleanza Nazionale. È stato stroncato da un infarto, lascia la moglie e un figlio. Da sempre legato ai partiti di destra, chi lo conosce ricorda che tra gli anni Settanta e Ottanta era l'accompagnatore di fiducia di Giorgio Almirante quando era in visita a Palermo. «Conosco Toti da quando ero ragazzo e con lui ho condiviso anni di impegno e militanza - dice l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà -. Per la mia generazione è stato come un fratello maggiore nella comune scelta ideale. Anche recentemente ci eravamo spesso confrontati sulle questioni più attuali e sulla necessità di una politica che tornasse ad essere servizio per la comunità e per i cittadini. Con lui se ne va una gran persona perbene: non soltanto la Destra, ma la Politica vera da oggi è più povera». Su Facebook sono tanti i messaggi di cordoglio. «Sono veramente affranto per la scomparsa di Toti Russo, che rappresenta un perdita tristissima per la comunità della destra palermitana che ha vissuto l'esperienza della Giovane Italia e del Fronte della Gioventù", commenta l'esponente di Fratelli d'talia Raoul Russo. "Lui uno dei dirigenti decisamente più "grandi" che incontrai nei primi anni della mia militanza politica. Quanti ricordi, allegri e tristi, di esperienze politiche e di amicizia vera costruita in tanti anni. Quante risate e quante lacrime in comune. Ogni volta che ci sentivamo o ci vedevamo immancabile il suo saluto "ciao omonimo", ironizzando sul nostro comune cognome. A Toti mi ha legato la fratellanza della militanza e della fede nelle nostre idee e soprattutto l'appartenenza in quella bellissima comunità umana della destra sociale». Da Fdi arriva il cordoglio anche di Carolina Varchi che in un post scrive: «Toti Russo era uno degli anelli di congiunzione tra il passato e il presente della destra palermitana. Fu segretario della Giovane Italia ma io lo conobbi ovviamente molti anni dopo in quel meraviglioso luogo senza tempo che era la segreteria di Guido Virzì. L’avevo incontrato, come ogni anno, in via D’Amelio lo scorso 19 luglio e davvero fatico a credere che tra qualche mese ci torneremo senza di lui». I funerali saranno celebrati mercoledì 11 maggio alle 10 nella chiesa di Sant'Alfonso dei Liguori nel quartiere Uditore.