Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Elezioni a Palermo, Lagalla risponde a Miceli: «Abbiamo potenziato la scuola a tempo pieno»

Roberto Lagalla e Franco Miceli nel corso di un recente confronto

Sugli interventi per la scuola arriva la replica del candidato sindaco a Palermo di centrodestra, Roberto Lagalla, a quello di centrosinistra, Franco Miceli. «Invito il candidato sindaco Miceli - dice Lagalla, che si è dimesso dalla carica di assessore regionale all’Istruzione proprio per candidarsi alle Amministrative di Palermo - ad una buona lettura: collegandosi al mio sito web troverà un interessante documento che riassume ciò che è stato fatto dalla Regione per la scuola siciliana negli ultimi quattro anni. Ritengo sia sempre molto utile informarsi prima di esporsi mediaticamente su qualcosa che, evidentemente, non si conosce. O forse Miceli si riferiva a quanto poco è stato fatto durante l’ultima gestione Orlando, perché il governo Musumeci ha investito oltre un miliardo di euro in favore delle scuole siciliane». Dopo la premessa, Lagalla entra nel merito: «Uno degli ultimi investimenti riguarda proprio il potenziamento del tempo pieno attraverso il "Piano straordinario 2021-23" che, con un finanziamento di 30 milioni, fa seguito ad una prima sperimentazione avvenuta già nel 2019, grazie ad un accordo con il Ministero dell’Istruzione. Inoltre, circa 700 milioni, dei quali 144 banditi solo nel 2022, sono stati investiti per portare avanti un ampio processo di riqualificazione, messa in sicurezza e ammodernamento del patrimonio edilizio siciliano che ha già permesso la realizzazione di 1576 interventi e altri ancora sono in fase di realizzazione. In favore, invece, dell’innalzamento del livello di istruzione dei giovani e del loro inserimento occupazionale, solo lo scorso mese di febbraio abbiamo finanziato 39 progetti per combattere il disagio educativo e ridurre la percentuale di Neet». Miceli ieri aveva attribuito al mancato finanziamento da parte dell'assessorato regionale all'Istruzione la mancanza del tempo pieno nelle scuole di Palermo. «Questi sono solo alcuni - prosegue Lagalla - degli interventi portati avanti dal governo Musumeci. È chiaro che i problemi rimangono tanti e, da sindaco di Palermo, come ho più volte ribadito, la scuola sarà una delle mie priorità, cercando di andare al fondo delle criticità esistenti in tema di istruzione e di gestione dei finanziamenti regionali e ministeriali».

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