Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, la Tari non aumenterà: gli extracosti pagati con i finanziamenti dello Stato

La Tari non aumenterà. Il Consiglio comunale ha dato il via libera al Pef Tari, il piano economico finanziario 2020 che comprende l'elenco dei costi che poi concorrono a formare la tariffa che giungerà nelle case dei residenti. Ma ad aggravare il peso dei costi, c'erano i 26 milioni di extra costi sostenuti dall'azienda di igiene ambientale per portare i rifiuti a Catania e Lentini dopo la saturazione delle vasche a Bellolampo. La legge diceva che i maggiori costi potevano essere però contabilizzati sulle bollette nei tre anni a venire. Ma con questa soluzione delineatasi a Sala delle Lapidi e confluita nella delibera si sono utilizzati i finanziamenti dello Stato del cosiddetto «fondone» stanziato per fare fronte ai maggiori costi e alle minori entrate a causa della pandemia La conseguenza è che il costo totale del servizio da «spalmare» sui contribuenti rimane fisso a 128 milioni all'anno e nessun aumento nemmeno per l'anno prossimo (almeno si spera). Le risorse del «fondone», comunque, la giunta ora li potrà immediatamente stornare alla Rap che in queste ultime settimane è stata costretta a boccheggiare, coi sindacati sul piede di guerra per il calo di attenzione rispetto ai loro problemi. La delibera ha avuto a Sala delle Lapidi un'approvazione plebiscitaria. In realtà avrebbe dovuto essere la Regione, secondo le ragioni esposte da Palazzo delle Aquile, a sborsare le risorse per gli extracosti. Ma dalla Regione dei 43 milioni compresa la gestione delle vecchie vasche, non è arrivato nemmeno un euro. Per questo l'amministrazione ha annunciato di avere fatto ricorso alle via giudiziaria citando in giudizio la Regione.

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