Artisti, musicisti, direttori di festival teatrali, drammaturghi, attori, editori, direttori di teatri privati, galleristi, ma anche rappresentanti sindacali e numerosi responsabili di associazioni e fondazioni culturali palermitane hanno partecipato al convegno-dibattito «Identità e Cultura: un futuro per Palermo», organizzato al Grand Hotel delle Palme di Palermo dal dipartimento nazionale cultura della Lega, alla presenza del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e dell’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà.
«Palermo ha bisogno di risorgere dalle macerie - ha detto l’assessore Alberto Samonà - perché non è possibile vivere di sole emergenze, ma occorre costruire le basi per la rinascita della città, che punti finalmente sulla cultura come fattore di sviluppo stabile. La politica cittadina degli ultimi anni, fra slogan e proclami, a Palermo ha prodotto soltanto parole d’ordine prive di una progettualità di lungo periodo. Occorre far leva sui beni culturali, sull'identità antica di Palermo, sul genio dei suoi artisti, su una collaborazione pubblico-privati. Al prossimo sindaco chiederemo di attivare un tavolo permanente sulla cultura, che permetta all’amministrazione di avere un rapporto costante con chi vive ogni giorno le esigenze di questo settore. Se si vuole uscire dalla palude nella quale la città è precipitata una collaborazione stretta fra Regione e Comune non è più rinviabile».
«Patrimoni artistici immensi, come quelli custoditi da Palermo e dalla Sicilia, terra di meraviglie uniche, in alcuni casi purtroppo troppo poco conosciute meritano tutto il nostro impegno, perché siano riqualificati e promossi quanto più possibile», ha detto Borgonzoni.
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