Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha emanato una direttiva con cui dispone che la ragioneria generale in sede di predisposizione del bilancio 2021/2023 per la giunta comunale, preveda per quest’anno l’utilizzo di risorse da destinare al Teatro Massimo, al Teatro Biondo e all’Area Culture. Le somme sono così ripartite: 1,5 mln al Teatro Massimo, un milione al Teatro Biondo, 400mila euro all’area culture per iniziative culturali. La direttiva fa riserva di eventuali modifiche in considerazione dell’esigenza dell’amministrazione comunale e dei risultati di esercizio 2021 e di relazioni periodiche 2022 delle due Istituzioni Culturali. Il sindaco inoltre ha disposto che senza attendere l’approvazione del bilancio si utilizzino in favore del Teatro Massimo le somme già incassate per imposta di soggiorno al 15 gennaio, pari ad oltre 500 mila euro, e sin da ora disponibili, nonché le restanti somme che verranno a scadenza il 15 aprile e trimestri successivi. Si provvede così all’utilizzo delle ulteriori risorse relative all’imposta di soggiorno per i restanti tre trimestri del 2022 per implementare il sostegno al Teatro Massimo su tali entrate sino ad un 1 milione di euro e per provvedere anche alle iniziative culturali del Comune. “Ancora una volta - ha detto Orlando - l’amministrazione comunale dimostra il suo grande impegno a salvaguardia della cultura nella città di Palermo e a tutela di due istituzioni riconosciute a livello internazionale come il Teatro Massimo e il Teatro Biondo punto di riferimento della vita culturale e dell’attrattività della nostra città».
La Confesercenti non ci sta
«Tutti sappiamo che i teatri sono una risorsa importante per la città e nessuno vuole che chiudano ma la forma e il metodo per utilizzare i fondi della tassa di soggiorno deve essere diversa. C’è un regolamento che norma chiaramente l’utilizzo di questi fondi e a questo bisogna attenersi. Tre mesi fa noi associazioni di categoria abbiamo finanziato l’albero di Natale perché il Comune era senza soldi. Ora le risorse compaiono all’improvviso. Chiediamo trasparenza, chiarezza e concertazione». Lo dicono la presidente Francesca Costa di Confesercenti Palermo e il presidente di Assohotel Marco Mineo commentando la decisione del sindaco Leoluca Orlando.