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Palermo, Piazza: esonerare i profughi ucraini dai costi del permesso di soggiorno

Profughi ucraini sbarcati all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo

«Esonerare i profughi provenienti dall’Ucraina dal costo dell’istruttoria per richiedere il permesso di soggiorno». È quanto chiede la DC Nuova alla Questura di Palermo, attraverso una nota inviata dall’avvocato Andrea Piazza, responsabile regionale Legalità e Antimafia del partito.

«Abbiamo appreso che l’Ufficio Immigrazione della Questura di Palermo onera ai richiedenti del permesso di soggiorno “profughi ucraini” il pagamento dell'importo di 80 euro per l’inoltro di ogni singola domanda – dichiara Piazza -. Presumibilmente si tratterà di un disguido in attesa di una specifica disposizione ministeriale, visto che la recente deliberazione del governo, di concerto alle determinazioni UE, hanno disposto il riconoscimento di diritto dello status di profugo alla popolazione Ucraina per la durata di un anno in conseguenza dello scontro bellico in atto».

«Lo abbiamo portato a conoscenza del Questore di Palermo – fa presente Piazza -, inoltrando un'istanza per chiedere l’adozione di un provvedimento che disponga e comunichi agli uffici immigrazione di esentare e/o non richiedere alcun onere economico per l’istruttoria delle suddette richieste».

Oggi arriveranno a Palermo con volo Wizz Air con scalo a Catania tre madri e tre minori e una nonna, e verranno trasferiti nel capoluogo attraverso un pulmino offerto dall’impresa Etna Trasporti ed alloggeranno presso i Frati di Baida. Il volo è stato offerto da Cecilia Jacobowitz Dorangricchia, responsabile del Centro Aquilone Onlus che da circa 20 anni si occupa dell’accoglienza di minori. Domani, invece, al porto di Palermo, arriveranno una madre incinta e due minori, grazie ad un biglietto offerto da una dipendente della società Grimaldi.

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