Allarme delle cooperative sociali. L’annunciato blocco di tutti i pagamenti relativi ai contratti stipulati con il Comune di Palermo - in attesa che si completino le procedure relative al piano di riequilibrio economico e finanziario - preoccupa le coop che operano nel settore dei servizi alla persona. Così, le strutture aderenti a Legacoop Sicilia hanno annunciato oggi di essere pronte allo stato di agitazione, decisione presa con il pieno sostegno dei vertici siciliani dell’organizzazione, in testa a tutti il presidente regionale Filippo Parrino e il presidente di Legacoopsociali Sicilia, Giuseppe Fiolo. «Quello che sta accadendo - denuncia Parrino - aggrava ulteriormente la situazione delle cooperative sociali, già stremate da tempo dal ritardo nei pagamenti». «Molte delle coop impegnate nell’erogazione dei i servizi alla persona, molti dei quali essenziali, - aggiunge Fiolo - rischiano un ulteriore danno derivante dalla decurtazione del 20% sui crediti spettanti, crediti per il 90% destinati alla copertura dei costi del personale. Per non parlare, inoltre, del danno causato dalla perdita di liquidità che potrebbe raggiungere in media 18 mesi».
Caricamento commenti
Commenta la notizia