Si è sempre scritto che in cambio delle misure lacrime e sangue per vent'anni col piano di riequilibrio, il Comune avrebbe ottenuto 475 milioni di euro di contributo, o poco giù di lì. Qualcosa come 20 milioni di euro all'anno. E per questo l'addizionale Irpef salirà alle stelle e il suo gettito salirà di 50 milioni di euro nei primi due anni, saliranno i costi dei servizi a domanda individuale, quelli dei beni in concessione e tutto il corredo di aumenti che tanto stanno facendo discutere. Ma c'è una sorpresa: il Mef ha calcolato che la stima del contributo per Palermo è di 187 milioni 949 mila euro, cifra alla quale si devono aggiungere (per dovere di completezza) i circa 59 milioni previsti come bonus. Il totale fa quasi 240 milioni di euro. Cifra abbondantemente inferiore a quella attesa e narrata fin qui. Il contributo sembra insomma abbastanza magro, con la prospettiva che mediamente nelle casse di Palazzo delle Aquile pioveranno 12 milioni all'anno. In cambio di una addizionale Irpef che da sola vale quattro volte il beneficio incassato. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giancarlo Macaluso