È arrivato all'Ars distribuendo a deputati e commessi l'ultima sua fatica musicale, «Stati d'animo». E poi ha provato a convincere vari deputati del Pd e del Movimento 5 Stelle a mettere su una band per accompagnarlo nel tour di concerti che saranno il clou della sua campagna elettorale per Palazzo d'Orleans. E così alla fine Cateno de Luca, il sindaco-clarinettista, potrebbe avere trovato se non una coalizione che lo sosterrà almeno qualche musicista-deputato da portare sul palco. «Ho scoperto che Giuseppe Lupo suona la chitarra e Josè Marano il pianoforte. Possiamo fare insieme qualcosa di bello». Per la cronaca, il sindaco di Messina una band ce l'ha già: si chiama Cateno e i Peter Pan. E ora progetta di allargarla, evidentemente. De Luca è arrivato all'Ars il giorno dopo il botta e risposta fra Gianfranco Micciché e Nello Musumeci. Il primo ha di fatto bocciato un eventuale mandato bis del presidente della Regione. Che a sua volta ha replicato seccamente al leader di Forza Italia: «Io sono e resto candidato». Per questo motivo, essendo nota la sua avversione nei confronti di Musumeci, De Luca ha confermato che sarà in campo contro l'attuale presidente in una sfida che, se così finirà, sarà tutta interna al centrodestra. E forse anche per questo oggi ad accogliere il sindaco di Messina all'Ars c'erano i big di Pd e grillini, che lo hanno effettivamente invitato a non mollare. E così, distribuendo cd e concedendosi ai selfie nella bouvette, De Luca ha confermato che lascerà il ruolo di sindaco per candidarsi alla Regione: «Mi dimetterò il 15 gennaio e le dimissioni saranno efficaci 20 giorno dopo. Dunque il 5 febbraio sarà il mio ultimo giorno da sindaco. Sto già lavorando alle liste, siamo molto avanti». De Luca è il fantasma che agita i sonni dei leader del centrodestra, terrorizzati da un bis della lotta fratricida che nel 2012 finì per premiare Crocetta. Lui non nasconde di essere consapevole di tutto ciò: «Avevo detto che avrei ritirato la mia candidatura se i leader del centrodestra avessero convinto Musumeci a fare altrettanto. Ma vedo che i partiti cincischiano e nel frattempo io mi sto innamorando dell'idea di fare il presidente della Regione». Dunque, dopo le dimissioni, via alla campagna elettorale. Al ritmo di musica live: «Ho già pronti dei nuovi brani inediti su Musumeci e Armao».