«Io candidato governatore? Lo deciderà il tavolo degli alleati. Io non mi autocandido perché non l’ho mai fatto e non mi interessa farlo». Lo ha detto a Catania il sottosegretario alle Infrastrutture ed esponente del M5s Giancarlo Cancelleri rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della presentazione del treno Frecciabianca. «Spero in una rappresentanza valida e in una squadra che risulti vincente. Ma sopratutto - ha auspicato - che ci sia un progetto nuovo. Io sono pronto a fare quello che sto facendo: il sottosegretario». «Non possiamo andare a scomodare vecchi arnesi della politica siciliana che già hanno fatto il loro tempo e che certamente, in alcuni casi, sono davvero improponibili come alleati. Dobbiamo stare molto attenti». Lo affermato il leader del M5S in Sicilia Giancarlo Cancellieri a Catania parlando con i giornalisti in merito ai distinguo nel centrodestra palermitano, con Totò Cuffaro e Saverio Romano che hanno disertato il tavolo in vista delle amministrative nel capoluogo dell’Isola. «Abbiamo già rifiutato - ha continuato - la proposta di Cateno De Luca, che voleva essere appoggiato come candidato governatore. A lui ho detto che si tratta di una candidatura sincera e legittima, ma per noi è un no. Questo discorso vale anche per altri». «Non c’è una strada - ha concluso - che ci può ricongiungere a Forza Italia o Gianfranco Micciché o a Totò Cuffaro. Abbiamo un Dna completamente diverso e bisogna fare scelte coraggiose. Ma non possiamo guardare alcune forze perché sono troppo poco spendibili e non sono assimilabili al nostro perimetro».