Rosario Faraone, padre di Davide, presidente dei senatori di Italia Viva, è morto la scorsa notte a causa di un male incurabile Aveva 68 anni.
Il post di Davide Faraone
"Alla fine il giorno in cui avrei dovuto cercare nel suo armadio il vestito scuro, la camicia bianca e la cravatta rossa è arrivato. Ci ha lasciati soffrendo ma senza un lamento. Ci ha insegnato come si affronta una malattia e come si muore. L’ultimo insegnamento della sua vita straordinaria - scrive Davide Faraone in un post su Facebook - , vissuta accanto alla donna che ha conosciuto che erano bambini ed ha sempre amato, ai suoi fratelli, i figli ed i nipoti. È vissuto accanto a tutti voi che lo avete conosciuto e che potrete esprimere un giudizio sulla persona che è stata. Io sono suo figlio, troppo di parte. Posso soltanto dirvi che non riuscirò mai ad essere come lui. Papà sarà sempre il punto di riferimento inarrivabile, l’esempio da seguire. Sono riuscito a dirglielo soltanto qualche giorno prima che se ne andasse. Rosario Faraone detto Saro, come Sara, mia figlia, la nipote che ha amato molto più di se stesso e che è riuscito a vedere qualche giorno prima di lasciarci, “è il giorno più bello della mia vita” mi ha detto. Adesso indossa il vestito scuro, la camicia bianca e la cravatta rossa, è sereno".
I messaggi di cordoglio dal mondo della politica
Italia Viva Sicilia "esprime il profondo senso di vicinanza al senatore Davide Farone per la prematura scomparsa del padre. Uomo di grande umanità, guida stabile per la famiglia, persona di forte sensibilità, lascia in tutti coloro che lo hanno conosciuto un segno tangibile della sua presenza". “Le più sentite condoglianze al senatore Davide Faraone, da parte mia e dell’Assemblea regionale siciliana, per la scomparsa del padre. Sono profondamente addolorato e sono vicino a Davide e alla sua famiglia”. Così, in una nota, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
Il ricordo della Cgil Palermo
"Ricordiamo con profondo affetto un dirigente sindacale che ha segnato positivamente la storia del movimento sindacale palermitano. Ma ricordiamo anche una persona perbene, apprezzata per la sua onestà intellettuale e per il suo esempio concreto". Così il segretario generale Cgil Palermo, Mario Ridulfo, ricorda la figura di Rosario Faraone, storico militante e dirigente della Cgil, morto a Palermo. Rosario Faraone è padre del parlamentare di IV Davide. Una lunga carriera nel sindacato, quella di Rosario Faraone, ricorda la Cgil. Da delegato aziendale Fnle a componente delle segreterie della Fnle Cgil palermitana e siciliana, la federazione nazionale lavoratori energia, che guidò a Palermo come segretario generale tra gli anni Settanta e Ottanta. Rosario Faraone fu anche segretario generale della Slc Cgil Palermo dal 2004 al 2008, responsabile del dipartimento Acqua e Rifiuti della Cgil Sicilia e, per ultimo, l'incarico, fino a circa sette anni fa, di responsabile Artigianato per la Cgil Palermo. "Rosario - ricorda il segretario Slc Cgil Palermo Marcello Cardella - ha ricoperto la carica di segretario generale della Slc in un momento di profonda trasformazione della categoria, soprattutto nel settore delle Tlc il suo mandato ha coinciso con lo sviluppo dei call center nella città di Palermo. Fondamentale è stato il suo contributo per dare stabilità e continuità occupazionale ai lavoratori precari del settore dei call center".
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