Anche se i candidati a sindaco sono veterani della politica locale, sono molti i volti nuovi che ad Alia affollano le due liste civiche impegnati in queste ultime ore di campagna elettorale in vista della tornata per le amministrative di domenica e lunedì.
A contendersi la poltrona di primo cittadino Antonino Guccione, 62 anni, medico chirurgo e specialista fisiatra-ortopedico, da anni nelle file della minoranza consiliare e più volte in corsa per la carica più ambita del paese. È sostenuto dalla lista “Per Alia insieme si può. Guccione sindaco”.
Il suo avversario è Francesco Todaro, 58 anni, medico veterinario, dipendente dell’Asp di Palermo. Ha governato il paese ininterrottamente dal 2008 al 2017 ed è in corsa grazie alla recente sentenza del Tar di Palermo che ha riammesso lui e i suoi sostenitori nella corsa al palazzo municipale del paese. Ha rischiato di non esserci per essersi presentato negli uffici della segreteria comunale con 90 secondi di ritardo rispetto al termine ultimo stabilito. A sostenerlo è la compagine “Todaro sindaco - un sindaco per la gente e tra la gente. Alia nel cuore”.
Tanti i “vip” della politica locale rimasti fuori dalla competizione. O per scelta, o per opportunità. Alcuni sono ben celati dietro nomi in lizza per un posto in giunta e in consiglio comunale, altri sembrano invece attendere il responso delle urne per sperare di salire in qualche modo sul carro del vincitore. E c’è chi invece ha preferito starsene alla finestra in trepidante attesa del prossimo turno elettorale.
Tanti i programmi e le ambizioni delle due “squadre” pronte a spendersi per il bene e il futuro del piccolo centro del Palermitano. Dialogo costante con i cittadini, risanamento delle casse comunali, trasparenza, legalità e impegno per il bene di tutti sono i punti di contatto comuni contenuti nei programmi amministrativi dei due candidati. Ma per entrambi, di certo, la sfida per i prossimi cinque si presenta più che ardua.
Per i sostenitori di Francesco Todaro “è necessario riprendere il percorso di rinnovamento e degli investimenti interrotti quattro anni fa assicurando ai cittadini servizi efficienti ed efficaci. Bisognerà quindi con urgenza professionalizzare i dipendenti pubblici per far funzionare meglio la pubblica amministrazione e riprendere la battaglia contro la Regione per il riconoscimento di Alia comune montano: un passo essenziale per ricevere ogni anno, al pari di altri centri limitrofi e con un numero uguale di abitanti, maggiori risorse economiche da destinare all’ottimizzazione dei servizi a favore dei cittadini. L’esperienza politico-amministrativa e quella sul funzionamento della macchina pubblica acquisita da Francesco Todaro sarà utile per allestire un progetto che renda il nostro paese moderno ed efficiente, recuperando quei ritardi oggi non più tollerabili nella qualità della vita dei cittadini”.
Per i supporters di Antonino Guccione, invece, “è arrivato il tempo di invertire la rotta e puntare tutto sul loro candidato per combattere un decennio di immobilismo, fallimento ed inefficienza amministrativa. I cittadini aliesi hanno oggi l’opportunità di cambiare e di mettere alla prova le capacità politico-amministrative del loro candidato. Il primo grande impegno è il risanamento della casse comunali per scongiurare il pesante dissesto finanziario accertato dal commissario straordinario in circa un milione e 400mila euro. Il nostro paese merita di un presente più trasparente e accorto, che ci consenta di creare un futuro di vivibilità sociale, economica, finanziaria, amministrativa più rispettosa e serena possibile”. C’è quindi voglia di cambiamento e rinnovamento. Con grandi ambizioni. E la consapevolezza da entrambi le parti che il lavoro sarà duro.
Stasera, dopo cena, il gran finale in via Garibaldi con gli ultimi accorati appelli ai cittadini con tanto di diretta Facebook. Dalla mezzanotte poi si piomberà nel silenzio elettorale fino alle 14 di lunedì.
Caricamento commenti
Commenta la notizia