"Il Governo giallorosso ha deciso a tavolino per faziosità politica di classificare la Sicilia regione arancione, nonostante sia ancora fortunatamente tra le meno colpite dalla pandemia. Lazio e Campania sono state invece classificate regioni gialle perché governate dagli stessi partiti che compongono la maggioranza che sostiene il Governo nazionale. Nessun comitato tecnico scientifico avrebbe potuto suggerire o supportare una siffatta decisione che si dimostra meramente politica e ai danni dei siciliani. Non può trattarsi di un errore, ma di una scelta lucida che vuole mettere in difficoltà la nostra regione dal punto di vista economico, politico e sociale. Il provvedimento va modificato senza ritardo o scenderemo civilmente in piazza a protestare, non potendosi tollerare la chiusura dei ristoranti dei bar e la limitazione di spostamento dei siciliani, mentre continuano senza sosta gli sbarchi dei clandestini nella nostra regione provenienti dall’Africa". Lo scrive in una nota Stefano Santoro, avvocato penalista, responsabile del dipartimento Giustizia della Lega in Sicilia.