Opposizione in fermento al Comune di Palermo per la mozione contro il sindaco Orlando. Tanti i punti della lista, dalla contestatissima Ztl al disastro dei Rotoli, dai conti che non tornano nelle partecipate Amat e Rap alle inchieste giudiziarie che hanno svelato episodi di corruzione a carico di dirigenti dell’ente. Mozione che però sta subendo qualche battuta d'arresto, come spiega Patrizia Abbate nell'articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia di oggi. Dopo il rinvio dello scorso marzo, anche a causa del sopravvenuto lockdown, la mozione doveva essere inviata al presidente del consiglio comunale alla vigilia di Ferragosto. Ma il testo, predisposto da un gruppo di lavoro composto tra gli altri da Randazzo del M5S, lo stesso Ferrandelli, il capogruppo forzista Tantillo, Mattaliano del gruppo Misto, i leghisti Gelarda e Anello e Scarpinato di Fratelli d’Italia non è piaciuto a tutti. Ed ecco il blocco. E qualche giorno di ulteriore attesa per «emendarlo», ma anche se c’è chi assicura che non ci sarebbero divergenze sostanziali e che la mozione sarà presentata a breve, in settimana, per discuterla poi - come prevede la legge - «non oltre trenta giorni dalla sua presentazione».