Un assestamento di bilancio ricco di tagli quello approvato all'alba in consiglio comunale a Palermo. I teatri Massimo e Biondo avranno risorse in meno, meno soldi per le manifestazioni di Natale e Capodanno, niente fondi per le derattizzazioni e azzerati i contributi per le navette notturne a supporto della Ztl. I tagli, che ammontano a 4,8 milioni di euro, sono stati necessari per pagare i costi extra della Rap, costretta a portare i rifiuti fuori da Bellolampo dopo la saturazione dell'impianto. La Rap stessa ha perso un milione per le derattizzazioni, 1,8 milioni in meno ad Amat, che riguardano i fondi per le navette e il 101 notturno, 50 mila euro in meno al Massimo e al Biondo che riceve un milione 750 mila euro. Il contributo per le società sportive scende a 200 mila euro, prima erano 250 mila. "Questa manovra fa emergere le difficoltà in cui vive giorno per giorno la città. Niente soldi per i servizi e le scuole e una previsione finanziaria molto delicata per le partecipate. Una notte da dimenticare perché mortifica il ruolo del consigliere comunale e fa emergere la fragilità dell'amministrazione. L'unica via d'uscita è il ritorno alle urne", dichiara Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia. "Abbiamo votato una manovra quasi ingessata e arrivata in estremo ritardo condizionata dai paletti imposti da una normativa contabile che sta soffocando gli enti locali. A malincuore l'Aula ha tolto i fondi previsti per quelli per le navette Amat e quelli per le derattizzazioni, ma è stata una misura necessaria per poter coprire le spese dovute agli extra costi di Rap" queste le parole dei consiglieri "orlandiani". "L'amministrazione - denunciano Igor Gelarda e Alessandro Anello - non può più immaginare di andare avanti così, arrivando con gli atti in aula a meno di ventiquattr'ore dalla scadenza e pensare di averli approvati senza che i consiglieri tutti possano realmente prenderne visione".