La proposta di estendere la Ztl anche alle ore notturne divide la comunità cittadina. Se da un lato commercianti e imprese si dicono favorevoli alla stabilizzazione delle pedonalizzazioni nel centro di Palermo, dall'altro sembra trovare poco consenso l'idea dell'assessore Catania di aumentare le ore di operatività della Ztl. "L'invio al consiglio comunale della delibera che renderà irreversibili le pedonalizzazioni a Palermo è un passo avanti importante nel consolidamento del nuovo assetto della mobilità cittadina, soprattutto per le attività commerciali che potranno fare investimenti a lungo termine senza lo spettro delle continue modifiche. Ma diciamo subito 'no' all'estensione della Ztl anche di notte: una cosa inusuale per tutte le grandi città e che non servirebbe a molto, se non a penalizzare ulteriormente le imprese”, dichiara il presidente di Assoimpresa, Mario Attinasi. “Siamo pronti ad offrire al consiglio comunale il nostro contributo con un confronto franco e leale ma chiediamo anche risposte certe per il mondo produttivo, in primis sui dehors – aggiunge Attinasi -. È inaccettabile questo stato di incertezza che penalizza le imprese". Ma l'assessore Catania sembra puntare dritto verso l'obiettivo: "Ormai è evidente ed inequivocabile che la scelta di sottrarre automobili da via Maqueda, via Vittorio Emanuele e dalle piazze del centro ha avuto un grande successo per la vivibilità, la mobilità e l'economia della nostra città. Il Pgtu non è un atto statico e questa delibera è parte organica dell'indirizzo generale sulla mobilità". "Alla proposta mi sento di avanzare un rilancio: perché non istituire una Ztl una in cui chiudere h24 il sindaco e l'assessore alla Mobilità in modo da non poter più nuocere ai palermitani, se non a coloro che volontariamente vogliano entrare nel recinto a pagamento con loro?", attacca infine l'esponente di +Europa Fabrizio Ferrandelli.