I consiglieri comunali di Sinistra Comune denunciano informazioni di carattere discriminatorio sul portale della polizia municipale del Comune di Palermo e presentano un' interrogazione al Sindaco. La frase incriminata è la seguente: "In un'area di parcheggio vi sono sempre cittadini stranieri che fanno i parcheggiatori abusivi o disturbano perchè insistenti nella vendita di articoli". “Vuoi vedere che a Palermo i parcheggiatori abusivi sono solo stranieri? È evidente che, sulla base delle informazioni distorte contenute sul portale della Polizia municipale nel sito istituzionale del Comune, si rischia di rispondere in modo affermativo", dicono i consiglieri Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando, Marcello Susinno. "Le parole sono importanti per costruire l’immaginario, per queste ragioni non sono accettabili frasi che riproducano discriminazioni e falsi stereotipi, a maggior ragione se tali espressioni sono contenute nella comunicazione istituzionale del Comune. Palermo, in questi anni, si è contraddistinta - continuano - per combattere tutte le forme di xenofobia e discriminazione su base etnica e per questa ragione bisogna bloccare sul nascere manifestazioni ed espressioni che fanno il verso alle tendenze reazionarie in atto nel Paese". "Le FAQ (domande frequenti dei cittadini) sui siti istituzionali, secondo le indicazioni ministeriali, non devono riprodurre in modo testuale le domande dei cittadini che, invece, devono essere rielaborate al fine di fornire una corretta ed efficace comunicazione istituzionale. Nel caso specifico - continuano - le informazioni sul sito del Comune contengono evidenti riferimenti all’origine e allo status giuridico (stranieri!) delle persone, lasciando intendere che le problematiche attinenti alle pratiche di “parcheggiatori abusivi”, “insistenti nella vendita”, o i “problemi di sicurezza” siano solo prerogativa di cittadini stranieri". "Abbiamo chiesto più volte per le vie brevi al Comandante della Polizia municipale che, nel caso specifico è anche il dirigente responsabile del sito istituzionale del Comune di Palermo, di rettificare l’informazione ma evidentemente è necessario rivolgersi, in modo formale con una interrogazione, al Sindaco affinché - concludono - sia ripristinata la corretta informazione istituzionale."