La Lega punta alle Comunali di Monreale, due consiglieri aderiscono al Carroccio

La Lega entra in Consiglio comunale a Monreale, alle porte delle elezioni comunali che si terranno nel 2019 nel comune in provincia di Palermo. I due consiglieri di opposizione, Giuseppe La Corte e Giuseppe Romanotto, sono passati al Carroccio. Entrambi provengono dalla lista "Credici Monreale". Ex assessore comunale alle politiche sociali e già vicesindaco nella scorsa legislatura La Corte. Di professione agrotecnico e cresciuto (politicamente tra le fila dell'Udc) sarà lui il capogruppo dei leghisti di Monreale. “Aderisco alla proposta della Lega perché rappresenta un modello di buon governo che oggi finalmente in Sicilia trova le condizioni per essere realizzato - dice La Corte - nell’ottica della valorizzazione del nostro territorio e della creazione di opportunità per i giovani”. Laureato in Economia e responsabile del patronato Inapi e del Cdr del Caf Fenapi,  Romanotto nel 2012 in Consiglio faceva parte della Commissione promozione sociale, mentre alle Comunali del 2014 si candidò con una lista civica del centrodestra, di cui fu il primo tra gli eletti. "La Lega ha dimostrato capacità di buon governo negli enti locali che amministra - dice Romanotto -. Questo modello di politica nell’esclusivo interesse dei cittadini, rispettando la volontà degli elettori - conclude Romanotto - contribuirà a migliorare lo scenario politico regionale”. A ufficializzare l'ingresso della Lega a Monreale, il sottosegretario al ministero dell’Interno e commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, e Igor Gelarda, capogruppo dei leghisti a Palermo.  La Corte sarà il capogruppo. A pochi mesi dalle elezioni comunali di Monreale, quindi, il Carroccio tenta così di farsi strada.  “Avremo una nostra lista e un nostro candidato primo cittadino - annuncia Gelarda -. La Lega ha intenzione di portare avanti un programma di buon governo anche nella cittadina del Palermitano”.