Il vicesindaco e assessore alle Società Partecipate, Sergio Marino, ha comunicato l’esaurimento e la chiusura della VI vasca Bellolampo al presidente della Regione Siciliana, agli assessori regionali all’Energia e Territorio e Ambiente, al dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’acqua e rifiuti.
«Si fa seguito alla nota del 23 ottobre di RAP - scrive Marino - con la quale si comunica l’approssimarsi dell’esaurimento della VI vasca di Bellolampo, rimasta inevasa nonostante la stessa RAP preannunci uno stato di emergenza che avrebbe richiesto diverso approccio da parte delle strutture regionali interessate».
«In considerazione dell’assoluta urgenza di porre in essere quanto necessario per consentire l’impiego della VI vasca senza il quale si aggraverebbe lo stato di emergenza in Sicilia si diffida la Regione a emanare apposita ordinanza, come richiesto da RAP, nelle more dell’approvazione della variante sostanziale alla VI vasca il cui iter fa capo alle strutture regionali interessate», aggiunge.
«Negli anni e mesi scorsi - ha commentato il sindaco, Leoluca Orlando - il Comune di Palermo e la RAP hanno sempre mostrato nei confronti della Regione un grande senso di responsabilità e sensibilità istituzionale, accettando che la discarica di Bellolampo venisse usata da decine di altri comuni per sottrarli all’emergenza. Oggi non riscontriamo analoga attenzione da parte della struttura regionale, che anzi sembra impegnata a non valorizzare l’unica realtà pubblica della nostra Isola. Ora è tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità».
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