Fabio Giambrone lascia la presidenza della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo. Al suo posto arriva Tullio Giuffrè, ex assessore alle infrastrutture della giunta Orlando e docente universitario. Giovanni Scalia è il nuovo amministratore delegato della società. Subentra a Giuseppe Mistretta. Alessandro Albanese, espressione della Camera di commercio di Palermo, di cui è presidente, è invece il nuovo vicepresidente della Gesap. Consiglieri Cleo Li Calzi (riconfermata) e Domenico Cacciatore new entry nel board della società. "È stata una assemblea molto rapida e assolutamente unanime", ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando intervendo alla presentazione del nuovo board della Gesap. "La società - ha aggiunto - in questi anni ha acquistato credibilità presso gli interlocutori internazionali. Nel 2015 era difficile trovare qualche compagnia aerea che rispondesse al telefono. Oggi è il contrario". Orlando ha spiegato di avere chiesto al presidente uscente Fabio Giambrone di restare al suo posto ma quest'ultimo ha rifiutato. "Questa azienda in passato stava rischiando di essere svenduta. Credo che il prossimo cda dovrà affrontare la prospettiva della privatizzazione con una indicazione tassativa: deve restare una porta sul territorio", spiega Orlando. "Un'azienda che gestisce uno scalo ha due anime: una imprenditoriale, che deve chiudere in pareggio il bilancio, che è anche una porta sul territorio che non produce tanti utili. Solo se hai i bilanci in ordine però puoi permetterti il lusso di avere i low cost. Se punti solo a essere porta del territorio e non hai i conti in ordine abbiamo visto come sono finiti certi scali che sono stati poi chiusi". "La Gesap è la testimonianza di come una azienda pubblica possa essere gestita bene e possa dare anche molto di più di una azienda con gestione privata - ha detto il presidente della Camera di Commercio, Alessandro Albanese - Questo dipende dalla coesione dei tre soci che vedono la Gesap come un motore per lo sviluppo economico e per il territorio. Noi crediamo in questa società. Palermo è la porta del sud, prima ancora di tanti altri aeroporti". "Ho chiesto al sindaco di non nominarmi" nel nuovo CdA della Gesap. "La ragione è che abbiamo un patrimonio che va salvaguardato. Non avrei mai permesso a nessuno di mettere in dubbio la mia compatibilità" (la legge Madia stabilisce che un dipendente comunale non possa ricoprire incarichi di vertice in società a controllo pubblico, ndr). Lo ha detto il presidente uscente Fabio Giambrone, nel corso della conferenza stampa per la presentazione del nuovo Cda della società di gestione dell’aeroporto di Palermo. "Il tema è continuare il lavoro e, di fronte al dubbio di una norma pasticciata, abbiamo fatto una scelta chiara: evitare di esporre la società a qualsiasi strumentalizzazione - ha aggiunto Giambrone -. A me interessava che la società continuasse ad andare come è andata fino ad ora". Giuffrè ha proposto Giambrone a presidente della società Gh Palermo, che gestisce i servizi di handling dello scalo e di cui Gesap detiene il 20%. Il cda ha approvato all’unanimità, ora la decisione finale spetta adesso all’assemblea dei soci convocata per mercoledì.