"La scuola deve tornare al centro di un processo educativo importante". È questo il monito lanciato dal ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, ospite questa mattina a Palermo dell'istituto comprensivo "Giovanni di Falcone" del quartiere Zen. Firmato accordo contro la dispersione scolastica Al tavolo con Bussetti anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, per illustrare i contenuti dell'accordo di programma per il potenziamento e il miglioramento del sistema educativo siciliano.Una sperimentazione che coinvolgerà una scuola pilota per provincia, selezionata per l'alto tasso di dispersione scolastica e per un'elevata presenza di alunni in condizioni di svantaggio personale e familiare. "La scuola è sicuramente uno dei mezzi più importanti per combattere tante situazioni negative che questa terra ha vissuto e noi vogliamo completamente cambiare e rilanciare in questa direzione. Tra i presenti c'erano anche anche l'assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, la presidente della fondazione Falcone. Obiettivo tempo pieno nelle scuole siciliane Questa mattina è stato anche firmato il protocollo per avviare il tempo pieno."Siamo qui - ha aggiunto Bussetti - perché abbiamo fatto una promessa a luglio e oggi l'abbiamo mantenuta. Con il presidente Musumeci firmiamo un protocollo che consente l'avvio di azioni utili con l'obiettivo di combattere la dispersione scolastica e di riqualificare la scuola siciliana perché merita alta considerazione. L'accordo di programma consentirà alle scuole siciliane di avere più tempo pieno". Stanziati fondi per diecimila nuovi insegnanti specializzati nel sostegno in Sicilia "Abbiamo avviato le procedure per avere diecimila nuovi insegnanti specializzati nel sostegno e per stanziare ulteriori fondi per la messa a norma degli istituti scolatici dell'intera nazione. Sono qui con il presidente Nello Musumeci perché nostro obiettivo è riqualificare la scuola siciliana".