Il caso Diciotti scuote il M5s siciliano, in particolare quello palermitano. Ugo Forello, capogruppo dei grillini a Sala delle Lapidi, prende posizione sulla vicenda, criticando l'operato del ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Spero che non avvenga più quello che è successo", scrive Forello. "Fiducia alla magistratura italiana, alla procura di Agrigento e, adesso, al Tribunale dei Ministri di Palermo".
La linea dura tenuta dal vicepremier leghista, appoggiata anche dall'alleato pentastellato Luigi Di Maio, è contestata dal consigliere comunale di Palermo, uno dei volti noti del Movimento in Sicilia. "Sono certo che (i giudici, ndr) - precisa - hanno agito e continueranno ad agire con serietà e coscienza. Conosco professionalmente il dottor Patronaggio e non ho dubbi sul fatto che abbia condotto le indagini con imparzialità e irreprensibilità".
Sul comportamento assunto da Salvini, Forello sottolinea: "Vorrei ricordare un principio fondamentale delle moderne democrazie, ovvero che le scelte politiche, la discrezionalità politica e dell'azione di governo, trova un limite invalicabile nel rispetto della Costituzione, dei trattati internazionali e della legge. È ormai passato il tempo del "princeps legibus solutus" e il rispetto dei diritti fondamentali e delle norme viene prima di ogni cosa".
"Con franchezza questo non è il modo con cui va affrontata la questione dei migranti - accusa Forello - e il risultato raggiunto lo dimostra. Nel 2018 gli sbarchi in Italia si sono drasticamente ridotti - conclude -, quindi non siamo in una situazione emergenziale. I problemi del nostro paese, oggi, sono altri".
A. S.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia