PALERMO. «La relazione dei revisori rappresenta una fotografia spietata della realtà ed evidenzia i molteplici inadempimenti di cui si è resa responsabile l'amministrazione comunale negli ultimi anni». Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle Palermo, Ugo Forello, commentando la relazione al bilancio consolidato relativo al 2016 da parte del collegio dei revisori dei conti. I rilievi più significativi evidenziati dal M5S sono: il disallineamento (le posizioni debitorie non conciliate) con le società partecipate, dal 2014 al 2016-2017, che è aumentato, passando da 7,6 milioni a oltre 42 milioni; le gravi carenze del comune riguardo ai rapporti con le società partecipate e la mancata attuazione del controllo; la mancanza della nota integrativa relativa i debiti delle società partecipate nei confronti del Comune di Palermo e si tratta di un disallineamento di quasi 2 milioni. «I revisori, invece - prosegue Forello - per quanto concerne i crediti delle società partecipate nei confronti dell’ente, non sono nelle condizioni di asseverare le posizioni di Amat (9 milioni), Rap (13 milioni) e Amap (1,8 milioni). Ancora, secondo i revisori il Comune di Palermo opera in condizioni di diseconomicità anche a prescindere dai risultati delle società partecipate».