PALERMO. Per 2.193 giovani palermitani - 1.115 maschi e 1078 femmine - quello di domenica prossima sarà il primo voto in assoluto. Complessivamente, gli aventi diritto al voto nel territorio comunale sono 529.640 per la Camera e 478.976 per il Senato. Lo dice il Comune di Palermo.
Sono 600 i seggi elettorali, divisi in 132 plessi, in cui lavoreranno complessivamente 3600 componenti di seggio (un presidente, quattro scrutatori ed un segretario per ciascun seggio).
Il costo della macchina elettorale (al netto dei compensi dei componenti dei seggi) è di 1.200.000 euro pari all’80% del costo che era stato sostenuto per l’ultima consultazione nazionale (il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016). Il costo è carico dello Stato. Per potere esercitare il proprio diritto di voto, l’elettore dovrà presentarsi munito di un documento di identità valido e della propria tessera elettorale, dice il Comune di Palermo.
L’amministrazione comunale ha predisposto l'apertura straordinaria al pubblico dell’ufficio elettorato di Piazza Giulio Cesare 52, dell’anagrafe di Viale Lazio 119/A e di dodici postazioni decentrate per il rilascio delle tessere elettorali e delle carte di identità. Uffici e postazioni osserveranno il seguente orario: sabato 3 marzo ore 9-18; domenica ore 7-23.
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