PALERMO. Sul tavolo sono poggiate la legge dei numeri e la legge dell’esperienza. Si gioca così tra queste due «carte» la casella della presidenza a Sala delle Lapidi. Una partita che, giorno dopo giorno, continua a registrare strappi. Ultimo in ordine di tempo quello di Sandro Terrani del Mov139, che dice no alla proposta di affidare all’uscente Totò Orlando la guida del consiglio. Salgono così a quattro i voti contrari nella maggioranza dopo quelli di Giulio Cusumano, Fabrizio Ferrara e Mimmo Russo. Oggi una giornata da bollino rosso per il meteo. E il clima rovente pare possa trovare continuità anche all’interno dell’opposizione. In mattinata è prevista la riunione delle forze politiche di minoranza. In programma anche un incontro tra i Cinque Stelle.