PALERMO. Una lunga visita al quartiere dello Zen e poi al campo nomadi della Favorita di Palermo. Sono state queste le prime tappe della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle città, che si tratterrà nel capoluogo siciliano fino a martedì. Allo Zen i parlamentari hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato che operano nel quartiere e la preside della scuola Giovanni Falcone, teatro di una lunga serie di danneggiamenti. L'ultimo il 10 luglio, quando la statua del magistrato è stata decapitata da balordi. Al campo Rom la commissione ha incontrato i rappresentanti della comunità. La situazione più seria è stata riscontrata allo Zen, le associazioni di volontariato hanno segnalato l'assenza di mezzi pubblici e l'estremo degrado del quartiere dove tra cumuli di rifiuti e carcasse di auto sorgono alloggi di fortuna. Oggi la commissione sarà a Villabate, Casteldaccia e nel quartiere Brancaccio di Palermo. Alla visita partecipano il presidente Andrea Causin, che ha invocato un Piano Marshall per le periferie degradate, e i parlamentari Roberto Morassut, Laura Castelli, Andrea De Maria, Paolo Gandolfi e Daniela Gasparini.