PALERMO. Leoluca Orlando riunisce, forse per l’ultima volta, la vecchia giunta. Lo ha fatto ieri sera, a Palazzo delle Aquile. Alla spicciolata sono arrivati gli assessori: da Emilio Arcuri ad Andrea Cusumano, da Giusto Catania ad Agnese Ciulla, da Barbara Evola a Giuseppe Gini, da Giovanna Marano a Sergio Marino a Gianfranco Rizzo.
Non c’è un ordine del giorno, non sono presenti funzionari e dirigenti che devono illustrare delibere. Partecipano solo due fedelissimi del sindaco: Fabio Giambrone e Diego Bellia. L’argomento è politico, ovviamente. Si discute del risultato elettorale raggiunto l’11 giugno, del modello politico rappresentato da questa corsa elettorale che ha portato Orlando a sbancare con un 47 per cento di preferenze. E dunque si passa alle prospettive, ai nuovi orizzonti. L’animo dei presenti è sereno. Ma non troppo. Tutti sanno che a breve suonerà la campana per qualcuno di loro.
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