PALERMO. Metà degli elettori chiamati al rinnovo di sindaco e consiglio comunale a Palermo è rimasta a casa. Ha votato il 52,6% (293.585 cittadini su 558.121). Per il sindaco i voti contestati e non attribuiti sono stati 209. Per le liste 150. Dopo lo scrutinio di tutte le 600 sezioni Leoluca Orlando viene riconfermato sindaco col 46,28%: è stato votato da 125.913 persone.
Fabrizio Ferrandelli (Centrodestra) ha ottenuto il 31,19%, Salvatore Forello (M5s) il 16,27%, Ismaele La Vardera (parte del centrodestra e Noi con Salvini) il 2,59%, Nadia Spallitta (Verdi) l'1,92 e Ciro Lomonte l'1,76%.
La lista più votata è stata quella del M5s 13,08 % (30.950 voti), seguita da Forza Italia 8,61%, dal movimento 139 (che sosteneva Orlando) 8,61%, Democratici e popolari 8,57% (partiti di centrodestra e alfaniani che sostenevano Orlando), il Cantiere Popolare 4,26 %, Per Palermo con Fabrizio (che appoggiava Ferrandelli) il 7,49.
Sono cinque le liste che appoggiano Orlando ad avere superato lo sbarramento del 5% (la somma delle percentuali va oltre lo sbarramento del 40%) e porteranno 24 consiglieri su 40 a palazzo delle Aquile. Le altre liste che avranno consiglieri sono Forza Italia (che ha ottenuto l'8,61%) Per Palermo con Fabrizio (7,49%) e i Coraggiosi (6,07%) tutte e tre appoggiavano Fabrizio Ferrandelli, e il Movimento cinque stelle (13,08).
In consiglio siederà di diritto Fabrizio Ferrandelli arrivato secondo. La divisione dei seggi non è ancora stata fatta ma 5 seggi (è ancora un'ipotesi) dovrebbero andare a ciascuna delle liste di Orlando: Movimento 139 (8,6%), democratici e popolari (8,57%), Palermo 2022 (8,6%), Uniti per Palermo (7,6%) e quattro seggi a Sinistra Comune (6,9%).
Gli altri 15 saranno suddivisi tra le rimanenti liste. Sei seggi dovrebbero andare al M5s (in consiglio siederà il candidato sindaco Ugo Forello che è stato il più votato dei candidati con 5262 preferenze). Perde 279 voti rispetto alle scorse amministrative (era candidato con Idv) Salvatore Orlando, corleonese che è stato nelle giunte dell'ex sindaco Pippo Cipriani, (1263 preferenze nella lista movimento 139) che era stato il più votato nelle liste orlandiane e quindi era stato eletto presidente del consiglio comunale.
Dalla stessa lista dovrebbero essere pescati Fabrizio Ferrara (1650 voti), Sandro Terrani (1371), Paolo Caracausi (1223) e Valentina Chinnici (1124). Il più votato nelle liste orlandiane è stato Francesco Paolo Scarpinato, 3431 voti nella lista Democratici e popolari, che viene dal centrodestra e che alle scorse amministrative appoggiava Marianna Caronia a sindaco.
Laureato in scienze politiche e primo maresciallo dell'esercito italiana Scarpinato è pluridecorato con oltre 10 medaglie al valor militare per missioni umanitarie in tutto il mondo, e definisce il suo successo merito ''della politica da marciapiede in mezzo alla gente per il bene comune dei cittadini''. Teoricamente dovrebbe essere il prossimo presidente del consiglio comunale.
Gli altri consiglieri di questa lista dovrebbero essere Dario Chinici (2092), Carlo Di Pisa (1307), Giovanni Lo Cascio (1489), Rosario Arcoleo (1484). Dalla lista Palermo 2022 dovrebbero sedere in consiglio Giulio Cusumano (2206), Massimo Giaconia (1402), Antonino Sala (1143), Francesco Bertolino (1139), Mimmo Russo (1001).
I più votati della lista Uniti per Palermo sono stati Giovanni Inzerillo (3156), Caterina Meli (2476), Ottavio zacco (2797), Giuseppina Russa (975). Da Sinistra Comune dovrebbero andare a Palazzo delle Aquile l'ex assessore Giusto Catania (1547), l'ex assessore Barbara Evcola (1052), Caterina Orlando (1290), Marcello Susinno (982).
Buono il risultato di Forza Italia con cui torna a Palazzo delle Aquile Giulio Tantillo con più di 3.200 schede e Sabrina Figuccia. Possibili anche Roberta Cancila e Giuseppe Federico.
Per Palermo con Fabrizio porta in Consiglio, oltre alla Caronia e forse Elio Ficarra e Alessandro Anello. E I Coraggiosi Claudio Volante.
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