Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Comunali, in un documento 13 circoli Pd chiedono di appoggiare Orlando

Carmelo Miceli

PALERMO. Mentre lo spettro della scissione aleggia in via del Nazareno, alla vigilia dell'assemblea nazionale, che potrebbe segnare la fine dell'esperienza dei democratici nell'era di Matteo Renzi, ai diktat romani e scelte imposte dall'alto sulle amministrative a Palermo e dunque dell'ok di Lorenzo Guerini al sostegno a Leoluca Orlando, gli iscritti del partito replicano con un'affollata assemblea nella sede del partito. Rivendicano la propria identità. È la giornata dell'orgoglio democratico, che in città però sembra viaggiare a due velocità: da un lato una decina di segretari di circolo lanciavano un appello al l'unità, a sostegno di Leoluca Orlando, in linea con la segreteria nazionale, dall'altro iscritti di correnti diverse, alcuni consiglieri di circoscrizione e comunali (Rosario Filoramo, Nadia Spallitta, che nei giorni scorsi ha annunciato la sua corsa a sindaco sostenuta da comitati civici, e Luisa La Colla) che hanno discusso per due ore. In sala non c'era Davide Faraone, delfino di Renzi in Sicilia, così come non c'erano i deputati regionali e nazionali di area dem. C'era invece l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici, secondo cui: «a Palermo c'è tempo per fare tutto, primarie incluse» dal momento che si vota a giugno. «Il Pd si riappropri della propria funzione in città - ha auspicato - ha il dovere di indicare uno spazio politico» sottolineando che il «Pd non può fare liste civiche». A sorpresa anche il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, che ieri ha presentato il proprio movimento Ripartesicilia, ha preso parte all'assemblea degli iscritti del Pd, così come l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Crocolici, alcuni dirigenti dem provinciali e regionale consiglieri comunali da Nadia Spallitta, che nei giorni scorsi ha annunciato la sua candidatura a sindaco sostenuta da comitati civici, a Luisa La Colla. "A Palermo c'è tempo per fare tutto, c'è tempo per fare le primarie. Io non ho nulla contro un accordo politico con Leoluca Orlando - ha detto Cracolici - ma questa idea che ci dobbiamo nascondere (in una lista civica, ndr) lo considero un atto di ipocrisia. Abbiamo il dovere di indicare un'idea della città e uno spazio politico".

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