PALERMO. La sinistra ma senza il Pd cerca di ricompattarsi attorno a Leoluca Orlando, il centrodestra cerca un candidato autorevole ma in un percorso di unità rischia invece la spaccatura. Prove tecniche di amministrative, le forze politiche si organizzano in vista delle elezioni di primavera.
Ieri pomeriggio alla Real Fonderia si sono ritrovati i partiti da Rifondazione a Sel a Sinistra italiana, ma anche diversi esponenti del mondo dell' associazionismo e del volontariato, quella fetta di società che ha sempre guardato a sinistra. C'erano i due assessori Giusto Catania e Barbara Evola, consiglieri comunali come Alberto Mangano e di circoscrizione, il presidente della Prima Paola Lucido, esponenti storici come Ninni Terminelli.
Un'assemblea da cui si riparte, «pezzi della sinistra che erano stati divisi e che iniziano a ragionare in nome dell' unità», dice Catania. Il primo obiettivo, che rappresenta uno step intermedio, è costruire una lista unica per le comunali, una lista che esprima «continuità con questa esperienza amministrativa e innovazione nel rilanciare temi come lavoro, ambiente, democrazia», dice ancora Catania. Il riferimento è chiaro: appoggio incondizionato alla candidatura Orlando.
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