PALERMO. Il premier Matteo Renzi è stato oggi al teatro Politeama a Palermo per una iniziativa cui partecipano gli imprenditori agricoli, organizzata dall'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici. Secondo gli organizzatori nel teatro c'erano circa 2.000 persone, altre 400 sono rimaste all'esterno.
Entrando nel teatro Politeama, a Palermo, il premier Matteo Renzi, ha fatto un gesto di scuse verso i presenti per il ritardo. Con il premier ci sono il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Davide Faraone e Giuseppe Castiglione.
"Quando me la prendo con i gufi, non dico non parlate male del governo, lì è caccia libera, ma non parlate male dell'Italia". Cosi il premier Matteo Renzi a Palermo.
"Qui c'è Delrio, abbiamo parlato di cantieri. Non bisogna avere paura dei ladri: se c'è qualcuno che ruba va arrestato ma i cantieri devono andare avanti". E ancora: "No a una Europa fatta da un'insieme di regole e di tecnocrazie burocratiche che non parla di uomini e donne".
"Per raggiungere in treno Roma da Firenze impiego un'ora e mezzo, è inaccettabile che qui in Sicilia ci siano tratti a binario unico. I viadotti costruiti dall'Anas in Sicilia ma anche sulla Salerno-Reggio Calabria sono inaccettabili".
Un gruppo di operai Fincantieri e studenti si è radunato davanti all'ingresso del Cantiere navale di Palermo, per partecipare al sit in indetto dalla Fiom per protestare contro le politiche industriali del governo e dire no alla riforma costituzionale. La visita del premier nello stabilimento però è stata annullata.
Il sindaco Leoluca Orlando è arrivato nel Cantiere Navale di Palermo, dove era atteso il premier. Orlando si è intrattenuto con un gruppo di una cinquantina di manifestanti che protestano contro le politiche industriali del governo e per dire No al referendum.
La Fiom aveva indetto un'ora di sciopero tra gli operai dello stabilimento Fincantieri. "Questo governo non è intervenuto sulla crisi dello stabilimento Fincantieri di Palermo - dice il segretario provinciale della Fiom di Palermo Angela Biondi - nonostante il governo sia l'azionista di maggioranza del gruppo leader della cantieristica navale".
Nella mattinata, parte di via dei Cantieri è off limits alle auto; il traffico è stato deviato nelle strade limitrofe, mentre l'area antistante l'entrata del cantiere è transennata dalla forze dell'ordine.
Il premier Matteo Renzi ha garantito l'appoggio del governo al sindaco di Cinisi per trasformare il casolare dove fu assassinato Peppino Impastato, ora abbandonato, in un luogo della memoria. «Puoi contare su di noi dal punto di vista delle pratiche - ha detto Renzi rivolgendosi al sindaco Gianni Palazzolo - Se c'è da fare un esproprio si faccia». Renzi ha invitato il sindaco ad agire subito anche alla fine del suo intervento in un hotel di Cinisi.
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