ROMA. A Palermo "c'è un'inchieste che speriamo che sia molto rapida: ma non faremo sconti a nessuno perché siamo dei 5 stelle". Lo dice il deputato M5s Alessandro Di Battista commentando a Di Martedì il caso firme false a Palermo. "E comunque, non per giustificarmi, vorrei solo dire che non si tratta di firme false nel senso che qualcuno ha messo una firma di un cittadino che non aveva firmato: le firme le hanno ricopiate. E poi - conclude - nessuno e stato eletto con quelle firme lì". Intanto tra oggi e domani i pm di Palermo stanno ascoltando a sommarie informazioni i deputati regionali siciliani del M5s proprio nell'ambito dell'indagine sulle firme false per la presentazione delle liste delle elezioni comunali del 2102 nel capoluogo. La decisione segue le dichiarazioni di due testimoni che assistettero alla falsificazione delle firme, una delle quali, la deputata Claudia La Rocca, si è anche autoaccusata del fatto. Il portavoce all'Ars Gianpiero Trizzino e il deputato regionale Giancarlo Cancelleri compariranno domani davanti ai magistrati che la prossima settimana dovrebbero passare agli interrogatori degli indagati.