PALERMO. Il M5S all'Ars ha chiesto la convocazione del sindaco di Roccamena, Tommaso Ciaccio, da parte della commissione antimafia, nell'ambito dell'istruttoria avviata dall'organismo presieduto da Nello Musumeci, sul fenomeno delle agromafie e sulla gestione dei fondi Psr, che ha già visto la convocazione di numerosi amministratori siciliani. La convocazione, chiesta dal parlamentare Giorgio Ciaccio, mira anche a far luce sull'aggressione a cittadini di Roccamena, sulla costruzione di un capannone riconducibile al sindaco e sulle ultime dichiarazioni fatte dal primo cittadino in consiglio comunale su alcuni terreni ricadenti nel territorio del Comune. Richiesta di audizione è stata avanzata anche presso la commissione nazionale antimafia dal portavoce M5S alla Camera, Riccardo Nuti, soprattutto per fare luce su alcuni episodi intimidatori e di violenza verificatisi a Roccamena «che - è scritto nella richiesta inoltrata al presidente Rosy Bindi - sono un gravissimo campanello d'allarme per la preoccupante situazione in cui versa il Comune».