PALERMO. "In rete circolano diversi video sullo 'scontro' avvenuto ieri a Palermo tra la polizia e i manifestanti. Video accompagnati da commenti qualunquistici che parlano di 'violenza gratuita', 'fine della democrazia', 'Stato di Polizia' e raccontano di una Palermo blindata, teatro ad ogni angolo di battaglie. A fronte di questi racconti fantasiosi va chiarito che c'è stato un solo episodio di contatto tra manifestanti, poco più di una trentina di persone, e polizia, schierata in blocco con poco più di venti unità".
Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo. "Tutti i video reperibili, inoltre - prosegue l'esponente dem -, mostrano inequivocabilmente che la reazione dei poliziotti non è affatto immotivata o sproporzionata ma si verifica solo nel momento in cui i manifestanti tentano di sfondare il cordone delle forze dell'ordine e si interrompe immediatamente ogni qualvolta i manifestanti indietreggiano. Nessuna violenza gratuita o sproporzionata, dunque, ma una reazione legittima di chi ha il dovere di preservare la sicurezza delle istituzioni".
"Quanto ai manifestanti, invito chi fa demagogia spicciola - conclude - a ricordare che ogni forma di dissenso è legittima ma a condizione che questa non travalichi le regole. E di certo forzare fisicamente un cordone della Polizia non può rientrare nella logica del dissenso condivisibile o accettabile".
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