PALERMO. Il «Patto per Palermo» che sarà sottoscritto oggi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal sindaco Leoluca Orlando prevede interventi su cinque temi: infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, riqualificazione e sicurezza urbana per un importo poco superiore a 770 milioni di euro, di cui 332 a carico dello Stato attraverso il Fondo di sviluppo e coesione e altri derivanti da fondi propri del Comune o altre risorse.
L'intervento più significativo, anche in termini finanziari, è quello per lo sviluppo della nuova rete di tram: 521 milioni, piano che la giunta ha annunciato quale elemento essenziale del nuovo Piano regolatore. Altri 110 milioni saranno destinati agli interventi per la sicurezza della circonvallazione (compresi i ponti) e alla mitigazione del rischio di frane e crolli lungo i costoni che circondano la città.
Sul fronte della mobilità dolce si collocano anche gli interventi per il potenziamento del bike e car-sharing e quello, sovracomunale, che prevede la realizzazione di una «Green way» da Palermo a Monreale, lungo il tracciato della vecchia linea ferrata.
In materia di innovazione tecnologica, oltre 2,5 milioni saranno destinati al potenziamento della rete telematica, sia a servizio degli uffici sia del wi-fi pubblico. Circa 23 milioni andranno alla cultura e al turismo, con un grosso intervento sul teatro Massimo: restauro e realizzazione di servizi per la fruizione, anche riferiti agli altri poli culturali (Gam, Accademia, Biondo, Fos). Gli interventi sovracomunali e di riqualificazione di spazi urbani riguardano la realizzazione di un parcheggio multipiano nell'area dell'ospedale Civico-Di Cristina, la già citata greenway tra Palermo e Monreale e la riqualificazione dei centri storici di Santa Cristina Gela, Ficarazzi e del capoluogo. Per la sicurezza e la riqualificazione urbana, alcuni interventi riguarderanno anche il potenziamento della rete di comunicazioni usata dalla polizia municipale di Palermo a servizio anche delle polizie dell'area metropolitana.
Rientra fra gli interventi di riqualificazione urbana anche la realizzazione di due poli scolastici (uno nell'area nord e uno nell'area sud della città), per 32 milioni. Infine, prevista la creazione un laboratorio di idee, con attivazione di un network di professionisti (stakeholder, giovani imprenditori e associazioni già attive sul mercato del lavoro) capace di stimolare lo sviluppo del lavoro autonomo nell'area di riferimento, compreso interventi infrastrutturali nell'area dell'ex Fiera del Mediterraneo.
«Questo importante risultato - commenta Orlando -, che si va ad aggiungere al Pon Metro per altri 90 milioni, già approvato dalla Commissione europea, è il frutto di un lungo lavoro fatto dall'amministrazione comunale in stretta sinergia con il governo nazionale da un lato e con le amministrazioni comunali, le forze sociali, e le imprese dall'altro».
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