PALERMO. "I dati sulla percentuale di raccolta differenziata ricavabili dal Catasto rifiuti e dall'ultimo Rapporto rifiuti urbani del 2015, dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) mostrano come la raccolta differenziata nel Comune di Palermo sia ferma al palo. La percentuale di raccolta differenziata a Palermo è solo all'8,29% contro una media regionale del 12,5%, del 31,3% nel Sud d'Italia e del 45,2% a livello nazionale".
Lo dice il deputato nazionale di Forza Italia, Saverio Romano. "Nonostante i proclami e gli slogan di questa amministrazione comunale e del sindaco in particolare, la percentuale di differenziata scende progressivamente anzichè salire. Non hanno avuto alcun riscontro - aggiunge - gli ingenti investimenti in questo settore, nè le campagne informative, nè l'estensione - insufficiente e a macchia di leopardo - del servizio in molti quartieri periferici e del centro storico, dove la raccolta differenziata rimane un'incognita". "Quello fatto registrare dal capoluogo siciliano è il valore più basso rispetto ad altre città come Torino (45%), Bari (21%) e Napoli (23,3%). Peggio di Palermo solo altre tre città siciliane: Siracusa, Enna e Messina, che però non hanno investito le stesse somme e che non possono contare su un personale numericamente paragonabile a quello di Palermo nè sulla medesima dotazione di mezzi e autocompattatori".
"Nel dettaglio, a Palermo - conclude Romano - sono stati raccolti 8,3 chili per abitante di carta, contro una media nazionale di 62,4 chili per abitante; 3,4 chili per abitante di vetro, contro una media nazionale di 24,7; 3,1 chili per abitante di materie plastiche, contro una media nazionale di 13,6; 0,3 chili per abitante di metalli, contro una media nazionale di 4,1; 28,4 chili per abitante di rifiuti organici, verde e legno, contro una media nazionale superiore al 70%. Il sindaco ci dica ora quali provvedimenti ritiene doveroso adottare per incrementare i livelli di differenziata, con quali risorse e con quali mezzi, considerato il livello di incidenza di questo servizio sul servizio generale di raccolta dei rifiuti che rimane carente e inadeguato, come è evidente a tutti".
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