PALERMO. "Leoluca Orlando che parla di interessi affaristico-politico-mafiosi in prossimità della campagna elettorale è la scena di un film vecchio almeno vent'anni. Peccato però, che in questo film sia stata "tagliata" la parte principale: quella del Sindaco che fa nomi e cognomi alle Autoritá competenti, raccontando con dovizia di particolari i fatti cui si riferisce." Lo afferma Carmelo Miceli, Segretario Provinciale del Partito Democratico palermitano, replicando alle dichiarazioni rese dal Sindaco Orlando sulla vicenda della intimidazione consumata in danno del Presidente di Amap. "Nell'esprimere massima ed incondizionata solidarietà alla Dr.ssa Prestigiacomo per il vile atto di cui è stata vittima - continua Miceli - non si può non stigmatizzare la condotta di chi strumentalizza simili eventi per tornaconti elettorali personali". "Se Orlando vuole dare davvero un contributo alla lotta a Cosa nostra - conclude il Segretario DEM - lasci perdere i discorsi sui massimi sistemi e inizi ad occuparsi di Palermo, cominciando a chiedersi cosa c'è dietro il dilagante ritorno in città di una delinquenza ormai quotidiana e quanto le inefficienze della sua amministrazione, siano terreno fertile per questa ondata di violenza."