PALERMO. «A Palermo, tra porto e tram, c'è un sistema che non è lo stesso di mafia capitale ma mette il comune in una situazione critica. Forse non c'è un collegamento con organizzazioni criminali ma una situazione di irregolarità c'è e non si possono chiudere gli occhi davanti a questo. Mi sembra che il procuratore Lo Voi non lo abbia fatto, affatto». Lo ha detto il deputato siciliano dei Cinque Stelle, Riccardo Nuti, al termine della seduta della Commissione parlamentare Antimafia che ha audito il procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi. «Io sospetto che la situazione a Palermo sia grave. Mafia capitale è una cosa ma Palermo è conosciuta come capitale della mafie. Non è ovvio che Palermo sia capitale della mafia e ci siano interessi diffusi», ha aggiunto. Nuti ha riferito che durante l'audizione si è parlato anche dell'antimafia. «Che ci siano persone che si spacciano per antimafiose e insospettabili ma poi sono a favore della mafia e fanno quegli interessi è una sensazione che per chi vive in quei luoghi è abbastanza nota», ha spiegato il deputato. Infine, sul «caso Saguto» Nuti ha raccontato di aver chiesto al procuratore Lo Voi se ci fossero state pressioni sulla procura per attivarsi contro il giornalista Pino Maniaci «e sembra che tutto questo non sia mai accaduto, vedremo», ha concluso.
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